Al giorno d''oggi siamo costantemente bombardati da divieti, consigli e avvertimenti su come il cioccolato sia dannoso per i nostri bambini e su come si debba limitare e addirittura vietare ai bambini di mangiare questa creazione di cioccolato. Ma chi è un po'' più attento alla salute sa che per una dieta sana è importante avere una dieta mista. Ciò significa che piccole quantità di cioccolato non danneggiano in alcun modo i nostri bambini, anzi.
Il cioccolato fondente
Il cioccolato, soprattutto quello fondente, non aumenta il colesterolo ''''cattivo'''' (LDL) nel sangue. Il suo contenuto di antiossidanti fa il contrario, proteggendo il cuore e i vasi sanguigni dai radicali, rafforzando il sistema immunitario e riducendo il rischio di cancro. Per questo motivo, il cioccolato, e in particolare quello fondente, in piccole quantità, ha un effetto preventivo contro varie malattie ed è raccomandato da molti scienziati sia per gli adulti che per i bambini.
Alcuni genitori credono erroneamente che il cioccolato contenga molta caffeina e che, mangiando cioccolato, i loro figli diventino dipendenti dalla caffeina.
Una costola di cioccolato contiene molta meno caffeina di una tazza di caffè, quindi non c''è da preoccuparsi che i bambini diventino dipendenti dalla caffeina mangiando cioccolato.
È molto peggio se consumano bevande energetiche, che contengono più caffeina del cioccolato stesso e non sono affatto salutari a causa degli altri additivi e dolcificanti.
Il cioccolato è anche una buona fonte di calcio, fosforo e magnesio.
Questo vale soprattutto per il cioccolato al latte che, come suggerisce il nome, ha una percentuale maggiore di latte rispetto al cioccolato fondente. È il latte a contenere questi ioni, tutti necessari per il buon funzionamento e lo sviluppo dell''organismo. Il magnesio è importante per il corretto funzionamento e sviluppo di muscoli e nervi e, come il calcio, mantiene le ossa forti e solide. Anche il fosforo assicura ossa forti e solide e costruisce lo smalto dei denti, conferendo loro forza.
Molti genitori temono che bambini altrimenti diligenti, obbedienti e laboriosi diventino iperattivi, dispettosi e disobbedienti dopo aver mangiato cioccolato. Ma uno studio condotto da scienziati australiani ha sfatato questa teoria. Hanno diviso i bambini in due gruppi. A un gruppo di bambini è stato dato del cioccolato e all''altro della frutta secca. Dopo aver mangiato il cioccolato, i bambini sono stati sottoposti a test sul loro comportamento in varie aree: torsione, conversazione, irrequietezza, comportamento aggressivo e attenzione, nonché concentrazione e obbedienza.
I risultati
I risultati hanno mostrato che i bambini che hanno consumato il cioccolato non differiscono nel loro comportamento da quelli che hanno consumato la frutta secca. Ciò significa che se i bambini sono iperattivi, non è dovuto al consumo di cioccolato, ma ad altri fattori che a volte sono davvero difficili da identificare. Ma di certo potete dare una tavoletta di cioccolato a vostro figlio in tutta tranquillità, perché non lo renderà un bullo aggressivo che se la prenderà con la bambina del vicino.
È certamente importante limitare il cioccolato nella dieta del bambino e non permettergli di mangiarne una montagna al giorno. È anche una buona idea limitare il consumo di qualsiasi altro dolce che contenga grandi quantità di cioccolato. È vero che se il bambino mangia troppo cioccolato, possono insorgere alcuni problemi di salute, come l''obesità o addirittura la dipendenza. Ma se si limita il cioccolato e si insegna al bambino a considerarlo come una delizia e un piacere e non come un alimento quotidiano, si può essere certi che il cioccolato diventerà e rimarrà il più grande tesoro del bambino, o addirittura il ''''cibo degli dei'''', come il cioccolato è stato chiamato in passato.