Evoluzione dei produttori di cioccolato in Europa

Produzione di cioccolato industriale e "artigianale

Lo sviluppo dei cioccolatieri è iniziato nel momento in cui il cioccolato è arrivato sul suolo europeo. È stato durante le grandi conquiste del XVI secolo, quando i conquistadores spagnoli e portoghesi partirono per le loro spedizioni in America centrale e meridionale. All''inizio il cioccolato veniva prodotto solo alla corte spagnola, che ne custodiva il segreto più grande. A quel tempo, il cioccolato era così costoso che solo la nobiltà poteva gustarlo ed era inaccessibile al resto delle masse. Con il passare del tempo, però, altri popoli europei idearono progetti per la produzione di cioccolato. Inglesi, tedeschi, italiani e altri popoli minori scoprirono questo dolce divino e iniziarono a produrlo e lavorarlo. Iniziò così lo sviluppo di produttori di cioccolato in ogni Paese, che cominciarono a competere tra loro per attirare clienti e migliorare le proprie capacità.

Sebbene gli spagnoli siano stati i principali ''''colpevoli'''' di aver portato il cioccolato in Europa, il loro sviluppo del cioccolato si è affievolito con il tempo.

Gli svizzeri e i belgi hanno avuto la massima gioia nel creare ed esplorare questo cibo degli dei e sono ancora oggi famosi per i loro eccellenti cioccolatini, che tutti amiamo.

Ma la differenza principale nello sviluppo dei produttori si è verificata dopo la Seconda Guerra Mondiale. A quel tempo, i produttori di cioccolato si divisero in due rami: quelli che si concentrarono sulla produzione di massa di cioccolatini, rendendo il cioccolato accessibile sia ai poveri che ai ricchi, e quelli che mantennero i loro piccoli "laboratori" dove producevano cioccolato di qualità, che si rifletteva sul prezzo. Si può dire che in questo periodo emersero i produttori industriali e quelli ''''artigianali''''.

La produzione di cioccolato nelle grandi fabbriche

Per i produttori di cioccolato che si dedicarono alla produzione di massa, l''obiettivo principale era quello di conquistare la maggior parte possibile del mercato con i loro prodotti. Lo facevano in diversi modi: prezzi bassi, nuovi gusti di cioccolato e un buon marketing dei loro prodotti. A questo punto cominciarono ad emergere le grandi aziende come la svizzera Nestle e Lindt, l''inglese Cadbury e altre che oggi riempiono gli scaffali dei negozi con cioccolato di tutti i tipi. Tutte queste aziende hanno investito molto nello sviluppo di macchinari e attrezzature in grado di produrre grandi quantità di cioccolato in breve tempo. Questo ha reso i loro prodotti accessibili a un numero maggiore di persone. Hanno anche investito molto in pubblicità per far conoscere i loro prodotti e convincere la gente ad acquistarli.

Piccoli produttori di cioccolato

D''altro canto, coloro che hanno scelto di produrre cioccolatini in edizione limitata hanno speso molto più tempo, energia e denaro per sviluppare le tecniche di lavorazione del cioccolato. L''impiego di più tempo per produrre un lotto di prodotti significava che il prodotto era di qualità molto più elevata. A questo corrispondeva un prezzo più alto rispetto alle tavolette di cioccolato e ai prodotti delle aziende di cioccolato più grandi.

I piccoli produttori di cioccolato si sono quindi concentrati sulla qualità dei loro prodotti piuttosto che sulla quantità. Un buon esempio è rappresentato dai cioccolatini più costosi del mondo, come quelli prodotti da Godiva, che sono realizzati interamente a mano e con i migliori ingredienti del mondo. Questi cioccolatini sono adatti a un gruppo ristretto di persone che possono permettersi prodotti così costosi.

Fondamentalmente, i produttori di cioccolato possono essere divisi in grandi e piccoli, ma la linea di demarcazione tra i due sta diventando sempre più sottile. L''evoluzione del mercato e le fusioni fanno sì che i piccoli produttori entrino a far parte di grandi aziende, il che significa che i loro prodotti passano alla produzione di massa. Non c''è scritto da nessuna parte che i cioccolatini prodotti in grandi quantità siano di qualità inferiore rispetto a quelli prodotti da aziende più piccole. Tuttavia, le differenze sono certamente evidenti e un esperto conoscitore di cioccolato le troverà rapidamente. E voi? Quali cioccolatini preferite?